Chiesa Parrocchiale di Maria Vergine Assunta
Vero gioiello del gotico piemontese, risale, nelle sue parti più antiche, all’XI secolo.
Successivamente ampliata nel XIV secolo fino a raggiungere l’attuale struttura, la chiesa venne ulteriormente abbellita nel secolo successivo all’esterno da un grandioso portale con ghimberga, pinnacoli, fregi ed archetti in cotto.La facciata, di grande raffinatezza, presenta una ricca decorazione in cotto di stile gotico. Pregevoli gli affreschi, tra cui spicca l’imponente San Cristoforo, patrono dei viandanti.
Nella lunetta sopra l’ingresso, San Grato, patrono del paese. Sopra l’oculo è raffigurata la Madonna Assunta con angeli musicanti, opera dei fratelli Biazaci di Busca; a sinistra del portale si può osservare San Bernardo d’Aosta, che tiene legato un diavolo alla catena. All’interno l’arco trionfale è affrescato con la scena biblica del passaggio del Mar Rosso. Sono inoltre presenti affreschi del XV secolo (la Natività) e del XIX secolo (Quattro Profeti e Quattro Evangelisti). Pregevole il fonte battesimale del 1473, opera della bottega dei fratelli Zabreri. Il campanile romanico fu abbellito nel XV secolo, con aperture gotiche che si aggiunsero alle monofore e alle bifore originarie.