Su iniziativa dell’Amministrazione comunale, verrà sperimentato per la prima volta a livello locale, la nuova tecnica per il controllo e la gestione delle erbe infestanti presso le aree pubbliche, improntata sulla innovativa metodo del pirodiserbo.
Il pirodiserbo ha, come vantaggio principale, una mancanza assoluta di residui nocivi sul terreno, questo in osservanza anche delle vigenti normative regionali emanate in materia; infatti il GPL , bruciando, forma esclusivamente vapore acqueo ed anidride carbonica.
Il principio sul quale si basa la tecnica del pirodiserbo è quello della lessatura dei tessuti delle erbe infestanti. Il tempo di azione del calore durante il trattamento è così breve da non permettere la carbonizzazione della materia vegetale.
Il pirodiserbo quindi non brucia le erbe infestanti, ma subito dopo il trattamento col il calore le piante trattate presentano una variazione di pigmentazione; si accentua fortemente il colore verde delle foglie. Dopo alcuni giorni si può valutare appieno la riuscita del trattamento poiché le piante assumono il classico colore giallo proprio della pianta secca.
Dal punto di vista ecologico il pirodiserbo risulta essere una pratica caratterizzata da un impatto ambientale del tutto trascurabile. Poiché il GPL bruciando forma esclusivamente vapore d’acqua e anidride carbonica, la fiamma risulta trasparente ed esente da qualsiasi fenomeno di rilascio di fumi, si può quindi investire direttamente con la fiamma qualsiasi tipo di pavimentazione o rivestimento, che non sia soggetto a combustione,senza alterarne il colore.
Il riscaldamento, determinato dal rapido passaggio dei bruciatori, negli strati sottostanti a quello superficiale, porta ad una temperatura che in genere non supera i 50-60° C , temperatura che possiamo facilmente riscontrare anche nelle ore più calde della stagione estiva.
Con l’applicazione di questa tecnologia i costi in gioco sono determinabili immediatamente, dal momento che questa tecnica di diserbo non da luogo ad inquinamento ambientale e sono quindi nulli eventuali costi aggiuntivi successivi al trattamento effettuato.
Il trattamento più efficace è nella fase vegetativa iniziale, con la massima velocità di lavoro e quindi, a parità di superficie trattata, il minor consumo di gas. E’ importante osservare che le attrezzature manuali portatili sono più versatili ma anche le più semplici da utilizzare, rispetto gli apparecchi portati o trainati da trattrici.
Il Sindaco SAROGLIA Maurizio:
“Una tecnica innovativa quella del pirodiserbo, dettata anche dalla nuova Normativa Regionale che ha introdotto misure più restrittive all’utilizzo anche delle sostanze impiegate proprio nel controllo delle erbe infestanti.
Verrà impiegata questa apparecchiatura presso le varie aree pubbliche e soprattutto in quelle più sensibili (aree attrezzate, parco giochi, ecc.) riducendo le situazioni di rischio chimico e di contatto accidentale con eventuali agenti e sostanze chimiche da parte dei fruitori.
In un secondo luogo, una scelta di questa Amministrazione volta alla salvaguardia del territorio, che prevede l’esclusione e limitazione all’impiego di determinate sostanze che potrebbero rilasciare residui tossici proprio nell’ambiente che ci circonda.”